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Caro affitti, aiuti e guerra alle false residenze

Nasce una agenzia comunale per aiutare i cittadini in crisi ad individuare affitti a canone concordato. Controlli a tappeto sulle false residenze

Apre ufficialmente oggi l’Agenzia Sociale per la Casa ufficio gestito da Casa Spa in collaborazione con il servizio Casa della direzione Servizi Sociali, con il quale il Comune di Firenze intende agevolare gratuitamente i cittadini nella ricerca di un alloggio privato a canone concordato, aiutare gli inquilini a trovare affitti a canoni calmierati ed offrire agevolazioni fiscali e incentivi economici ai proprietari.

“L’agenzia sociale per la casa promuove un rapporto nuovo tra proprietari e inquilini” ha detto il sindaco Dario Nardella che ha inserito questo progetto nel Piano Casa 2021. “Vogliamo aiutare quelle famiglie indebolite dalla situazione economica che non riescono a pagare l’affitto stando sul mercato libero ma che possono pagarlo in un mercato a canone calmierato. Per incentivare ulteriormente la residenza in centro storico, dal 1 Novembre scatterà un piano di controlli a tappeto su tutte le abitazioni del Q1, con l’aiuto della polizia municipale, con l’obiettivo di scoprire eventuali falsi residenti ed eventuali evasioni fiscali. I proventi di questa attività serviranno anche a finanziare le attività dell’Agenzia sociale per la casa. Un’operazione di giustizia sociale che aiuta chi è in difficoltà e sanziona chi invece evade e viola le leggi” .

L'assessora alla casa Benedetta Albanese ha aggiunto “Rispondiamo alle necessità di certezza dei proprietari sulla locazione in termini di solvibilità e correttezza dell’inquilino con un fondo di garanzia che per il 2021 è di 500mila euro. Saranno analizzati i bisogni dei potenziali inquilini e dei proprietari per far incontrare domanda e offerta”.

E' aperto l’avviso pubblico per gli inquilini mentre i proprietari possono iscriversi gratuitamente tramite il sito internet all’agenzia beneficiando così degli incentivi economici predisposti dal Comune di Firenze, oltre che dei vantaggi fiscali del canone agevolato espressi nei Patti Territoriali.

Vantaggi e agevolazioni per i proprietari che vanno dalla riduzione Imu dall’1,06% allo 0,57% (e fino allo 0,46% qualora il canone concordato sia inferiore di almeno il 10% rispetto al canone massimo previsto dai patti territoriali), agli sconti sulla cedolare secca (con la riduzione della tassazione dal 21% al 10% e nessuna spesa di registrazione, bollo, proroghe e risoluzioni), alla riduzione dell’Irpef del 30% nel caso di scelta di regime ordinario. Non solo: per i proprietari sono previsti anche incentivi economici per la messa a norma degli impianti e un fondo di garanzia, a copertura delle inadempienze accumulate dall’inquilino e delle spese legali, fino ad un importo pari a 12 mensilità.

I potenziali inquilini che possono partecipare all’avviso pubblico sono cittadini che attualmente sono alla ricerca di un affitto a canone concordato, nuclei familiari di nuova formazione, giovani in cerca di autonomia abitativa, nuovi residenti a Firenze. Devono essere in possesso di una ISEE del nucleo familiare in corso di validità compresa tra 12.000 e 40.000 euro