Cronaca

Cariche al corteo, dieci antagonisti a processo

Il gup ha deciso il rinvio a giudizio per i giovani coinvolti nei disordini che provocarono sette contusi tra le forze dell'ordine il 6 dicembre 2014

Il processo nei confronti dei dieci giovani di area antagonista coinvolti nei disordini di due anni fa si aprirà il 15 settembre. A decidere il loro rinvio a giudizio, il gup Anna Liguori. 

I ragazzi sono accusati, a vario titolo, di adunata sediziosa, resistenza a pubblico ufficiale, violenza e danneggiamenti, lesioni. Lo scorso aprile il pm Andrea Cusani aveva notificato 11 avvisi di conclusione indagini. Uno dei giovani è stato prosciolto dal gup. 

Il 6 dicembre 2014, la data a cui risalgono i fatti, si svolse un corteo in via Pistoiese, nel quartiere delle Piagge a Firenze. Quel giorno sfilarono diverse sigle della sinistra contro un presidio di Forza Nuova che era in una piazza poco lontana. 

Proprio per impedire che il corteo si avvicinasse troppo al presidio, le forze dell'ordine effettuarono tre cariche di alleggerimento: alla fine si contarono 8 contusi, 7 tra le forze dell'ordine e uno tra i manifestanti. 

Le due manifestazioni, infatti, dovevano restare lontane: il corteo, in testa al quale c'erano gli aderenti del Movimento per la casa, doveva fermarsi in un punto prestabilito di via Pistoiese, ma poco prima che questo avvenisse la testa della manifestazione venne assaltata da una trentina di giovani che, con caschi e volti camuffati, cercarono di sfondare con in mano bastoni e fumogeni. Dopo essere stati respinti una prima volta, subito dopo dettero inizio a un lancio di bottiglie, piastrelle di ceramica e sassi. Ci volle una terza carica di alleggerimento per far tornare la situazione alla tranquillità.