Attualità

Careggi riapre educazione e riabilitazione visiva

Nel 2019 il Centro Integrato per l’educazione e la riabilitazione visiva ha seguito 660 pazienti con 96 nuovi accessi e 33 pazienti da 0 a 18 anni

Il 29 giugno il Centro Integrato per l’educazione e la riabilitazione visiva “Carlo Monti” riapre la sede nell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi, dopo il periodo di sospensione delle attività a causa dell'epidemia di Coronavirus.

Le attività assistenziali e di supporto sono dedicate ai bisogni delle persone cieche, ipovedenti, con disabilità visiva e minorazione associata o aggiuntiva, senza limiti di età. Nel 2019 sono stati seguiti 660 pazienti con 96 nuovi accessi: 33 pazienti nella fascia 0 -18 anni, 21 pazienti nella fascia 19 - 65 anni e 142 pazienti con età superiore ai 50 anni.

Il Centro regionale coordinato dal prof. Gianni Virgili nasce da una convenzione tra Azienda ospedaliero - universitaria Careggi, I.Ri.Fo.R. Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione Regionale Toscano Onlus e l’Agenzia internazionale per la Prevenzione della Cecità - Comitato regionale toscano, presieduto da Giorgio Ricci.

“Oggi più che mai - ha detto Antonio Quatraro, presidente dell'IRIFOR Toscano - è fondamentale trasformare una calamità in una sfida. Perdere la vista è sicuramente una tragedia per l'individuo e per la sua famiglia. Ma anche senza la vista la vita può continuare, con i suoi fardelli e con le sue soddisfazioni. È un viaggio in una terra ostile e sconosciuta, che siamo chiamati a compiere nostro malgrado. Però troviamo i primi compagni di viaggio - ha concluso - che ci aiutano a riprendere in mano il timone e a tornare a riveder le stelle, con altri occhi”.