Cronaca

Chirurgo pestato in centro, presi due aggressori

I carabinieri hanno stretto il cerchio attorno a due giovani coinvolti nell'aggressione a un cardiochirurgo e alla moglie incinta. Uno è minorenne

Sono state indagini incessanti e minuziose quelle che hanno permesso di stringere il cerchio attorno a due dei ragazzini coinvolti nella violenta aggressione a un cardiochirurgo avvenuta in via degli Anselmi la notte tra il 3 e il 4 novembre scorsi (vedi articolo correlato). L'uomo era insieme alla moglie incinta le cui grida alla fine hanno disperso gli aggressori. 

I due denunciati sono giovanissimi, uno è minorenne e sono stati individuati grazie alla descrizione delle vittime e alle immagini di quella sera. 

L'assalto è scattato, spiegano i carabinieri, nei pressi del Chiosco degli Sportivi quando il medico ha chiesto ai ragazzi che occupavano la strada di spostarsi per farlo uscire con l'auto dal parcheggio. La strada era piena di gente e proprio dietro all'automobile c'era un ragazzo seduto sulla propria moto che subito ha fatto capire di non volersi muovere. Poi si è avvicinato faccia a faccia con il medico. Un altro giovane, a quel punto, ha afferrato la vittima alle spalle facendolo finire sulla macchina. Poi è iniziato il pestaggio con pugni e botte che hanno raggiunto l'uomo alla testa. Alla violenza fisica, poi, si sono aggiunte le minacce e gli insulti. 

I due ragazzi a cui sono risaliti i carabinieri sono accusati di violenza privata e lesioni personali. Ora le indagini proseguono per trovare gli altri giovani coinvolti nell'aggressione.