I carabinieri di Ricorboli hanno denunciato per invasione di terreno ed edifici 15 romeni di cui tre minori. I quindici avevano occupato un terreno incolto.
L’attività risale al 15 settembre quando i militari hanno saputo dell’occupazione abusiva di un terreno in viuzzo del Pozzetto angolo viale Europa.
Quel giorno, verso le 11 due carabinieri stavano facendo un sopralluogo dall’esterno e hanno visto persone che si aggiravano nelle baracche esistenti.
I militari sono entrati nel campo e hanno visto un cane di grossa taglia con un collare in pelle agganciato a un moschettone con catena della lunghezza di circa due metri. I carabinieri hanno deciso di rimanere ad una distanza di sicurezza.
Il cane è però riuscito a raggiungerli perché la catena era collegata a un cavo d’acciaio lungo circa dieci metri, nascosto dall’erba. Il cane ha aggredito i due, riuscendo a mordere la camicia a uno e il gluteo sinistro a l'altro, quest’ultimo ha riportato lievi lesioni.
Richiamati dall’abbaiare dell'animale, alcune persone sono uscite dalle baracche. Il proprietario del cane ha bloccato la furia dell'animale.
I successivi accertamenti hanno permesso di accertare che circa 15 persone, di nazionalità romena, dell’età compresa tra 12 e 59 anni, si erano da poco insediate nel campo, di proprietà di una azienda agricola della zona.
Si è appreso che il gruppo era stato sfrattato dalle forze dell'ordine da un altro campo sempre in zona Rovezzano. I quindici avevano costruito delle baracche di fortuna utilizzando materiale raccolto in giro per il quartiere.