Attualità

Cappuccino e cornetto al banco ma con nuove regole

Riaprono i Bar con le nuove regole da rispettare e da far rispettare ai clienti per ridurre le occasioni di contagio dovute al coronavirus

Il risveglio del 18 Maggio è stato scandito dal rumore delle tazze alle macchinette del caffè, un passo verso la normalità atteso dal settore che nel frattempo si era organizzato con l'asporto: sacchetti, contenitori e bicchieri di carta.

Baristi con guanti, mascherine e visiere. Sanificazione dei locali e gestione dei servizi igienici per evitare assembramenti. Distanze sociali per i clienti e mascherine da abbassare al momento della consumazione. In alcuni casi casse schermate dal plexiglas e pagamenti il più possibile con moneta elettronica. 

Un traguardo raggiunto, quello della riapertura, per Franco Marinoni direttore di Confcommercio e per il presidente Aldo Cursano che da Firenze ha rilanciato la battaglia nazionale della Fipe. "L'accoglienza ed il servizio - ha ripetuto più volte Cursano - sono il valore aggiunto della nostra cultura enogastronomica, è quello che cerca chi viene a trovarci perché se è risaputo che esiste il buon cibo italiano, esiste anche una grande tradizione nella somministrazione".

Fipe che ha raccolto le nuove regole cui devono attenersi gli operatori ed i clienti in alcune schede utili, si tratta di regole da far rispettare ai clienti che entrano nel locale e procedure da seguire sia nella gestione delle consegne a domicilio e del take away sia nei servizi in sala sull'igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro.