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Capodanno in zona rossa, blindato e senza i botti

Controlli rafforzati nelle piazze e divieto di utilizzare petardi, sono alcune delle misure di sicurezza adottate per l'ultima notte dell'anno

Pattuglie straordinarie, piazze del centro sorvegliate speciali ed una ordinanza apposita contro i botti di fine anno, una novità per Firenze che negli ultimi anni aveva preso le distanze dalle ordinanze sindacali anti botti perché "impossibili da fare rispettare" preferendo le raccomandazioni.

Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Alessandra Guidi ha deliberato, in vista del Capodanno e in considerazione della qualificazione di tutto il territorio nazionale come “zona rossa”, un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, con una presenza rinforzata di personale.

Saranno complessivamente 35 le pattuglie delle forze di polizia statali e della municipale impiegate nella notte di Capodanno fino alle 7 della mattina del 1° in tutta l’area cittadina e in particolare nelle zone centrali di Firenze, come piazza Signoria, Duomo, Repubblica, Pitti. Impegnati anche un’unità cinofila e artificieri antisabotaggio della polizia.

Inoltre, a garanzia del massimo rispetto delle disposizioni normative volte a prevenire la diffusione del covid-19 e in particolare il rischio di qualsiasi forma di assembramento, è stata condivisa l’adozione, da parte del sindaco di Firenze, di un’ordinanza di divieto di utilizzo di artifizi pirotecnici e altro materiale esplodente nei luoghi pubblici o aperti al pubblico nei giorni 31 Dicembre e 1° Gennaio. L’ordinanza contiene l’invito a non utilizzare materiali esplodenti in presenza di animali domestici e ad adottare ogni opportuna cautela, limitando il più possibile l’uso negli ambienti privati.