Cronaca

Capodanno, botti vietati e controlli anti Covid

Stretta della prefettura sui festeggiamenti di fine anno. Una ordinanza del sindaco vieta l'uso di fuochi artificiali e l'uso di contenitori in vetro

In vista del capodanno e in considerazione del numero crescente di contagi il prefetto nel Comitato per l'ordine e la sicurezza ha disposto controlli rafforzati e presenza capillare di polizia, carabinieri e guardia di finanza e della polizia municipale di Firenze nelle piazze e nelle vie a maggior frequentazione. Massima vigilanza anche sul commercio e detenzione di manufatti pirotecnici.

A garanzia delle disposizioni normative volte a prevenire la diffusione del covid-19 e in particolare al fine di scongiurare il rischio di assembramenti, è stata inoltre condivisa l’adozione, da parte del sindaco di Firenze, di un’ordinanza valida per la notte di capodanno di divieto di vendita e detenzione di contenitori in vetro nell’area Unesco e di divieto di utilizzo di artifici pirotecnici e altro materiale esplodente nei luoghi pubblici o aperti al pubblico in tutto il territorio comunale. Il Comune disporrà anche la prosecuzione della ZTL in orario notturno, sempre nella notte del 31 dicembre.

“Raccomando ai cittadini la massima prudenza - ha detto il prefetto Valerio Valenti - e un comportamento responsabile al fine di contenere i contagi che in questo momento risultano in rapida crescita. Anche per le cene in famiglia è importante la massima attenzione, a tutela della salute dei propri cari e di quella di tutti noi. Dobbiamo rispettare in ogni situazione il distanziamento sociale ed evitare assembramenti. La responsabilità di ciascuno è garanzia per l’incolumità degli altri”.

“Ricordo a tutti i cittadini e visitatori che non vi saranno eventi organizzati o promossi dal comune in occasione del Capodanno - ha evidenziato il sindaco Dario Nardella - Invito inoltre tutti a rispettare con scrupolo le regole nazionali relative al covid ed in particolare i gestori degli esercizi pubblici e delle strutture ricettive, nonché gli organizzatori privati di manifestazioni a effettuare i controlli del possesso del green pass”.