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C'era una volta Firenze Capitale, in un video

Con un cortometraggio Palazzo Vecchio apre le proprie sale nell'anniversario della fine del periodo che vide la città ombelico del Regno d'Italia

C'era una volta Firenze Capitale del Regno d'Italia. Per raccontare quel segmento di storia, ecco il cortometraggio. Martedì 27 aprile alle 17,30, in diretta streaming, in occasione dell’anniversario della fine del periodo che vide Firenze Capitale del Regno d’Italia verrà proiettato il video Le Sale di Firenze Capitale in Palazzo Vecchio si raccontano. Dalle Rivoluzioni toscane alla Capitale. Al cortometraggio partecipano Dario Nardella, Luca Milani, Caterina Biti, Eugenio Giani, Cosimo Ceccuti e Luca Brogioni. Prima della visione ci sarà una conversazione su Firenze Capitale d'Italia tra il presidente del Consiglio comunale Luca Milani ed il professor Cosimo Ceccuti.

“In questo 2021 – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – celebriamo due ricorrenze che meritano di essere sottolineate con enfasi per avere segnato una svolta culturale, politica e sociale che da Firenze ha visto coinvolto l’intero territorio nazionale: Il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri e il 150° anniversario del passaggio della Capitale d’Italia da Firenze a Roma. Sebbene eventi separati da oltre cinque secoli, entrambi esaltano il valore di Firenze, della cultura e della lingua italiana, legami che uniscono tutti i Comuni d’Italia alla nostra città".

Già i presidenti del consiglio comunale Eugenio Giani e Caterina Biti hanno voluto promuovere la ricorrenza dei 150 anni di Firenze Capitale d’Italia predisponendo al terzo piano di Palazzo Vecchio una serie di sale per ospitare opere d’arte e cimeli risorgimentali realizzando così un piccolo museo dedicato a Firenze Capitale. Sulla scia di quanto fatto in memoria di questi sei importantissimi anni, ricorda ancora Milani, il consiglio comunale ha voluto aggiungere al primo allestimento una nuova sala dedicata al racconto dei moti rivoluzionari dal 1848 fino al Plebiscito.

"La sala più importante, denominata Firenze Capitale, è anche sala conferenze ed è a disposizione per eventi culturali. In essa - ricorda il presidente del consiglio comunale - è possibile ammirare la tela di Vincenzo Giacomelli raffigurante la cerimonia dello scoprimento della statua di Dante in Piazza Santa Croce, avvenuta il 14 maggio 1865, nel centenario della sua nascita. Ecco come i due momenti, pur separati da oltre cinque secoli, vengono ad unirsi in quella che può essere considerata la prima grande festa nazionale”.