Attualità

Firenze capitale della mediazione internazionale

Il capoluogo toscano ospita il primo servizio per le dispute commerciali con la firma tra Camera di Commercio e i delegati di istituti di mediazione

Leonardo Bassilichi, presidente della Camera diCcommercio ha sottoscritto due protocolli d'intesa con Harold Coleman senior, vicepresidente di American Arbitration Association (AAA) e Micheal Leathes, membro fondatore di International Mediation Istitute (ICDR) per istituire un gruppo di lavoro che promuova la cultura della mediazione internazionale.e allo stesso tempo supporti le imprese italiane che hanno rapporti commerciali con paesi esteri.

Florence International Mediation Chamber (FIMC) che può già contare su oltre 30 mediatori provenienti da tutto il mondo, si propone come nuovo punto di riferimento per cittadini e imprese nella composizione delle dispute commerciali internazionali ed entra subito a far parte degli organismi di mediazione, ponendosi come seconda istituzione al mondo dopo l'organismo di Singapore (SIMC)

"Uno dei principali valori della mediazione internazionale - ha sottolineato Harold Coleman -  è consentire la risoluzione di controversie tra parti con differenti prospettive, provenienze e esperienze culturali. Aggiungere Firenze tra i molti partner di AAA-ICDR è  per noi elemento di grande soddisfazione"..

La Camera di Commercio ha organizzato per venerdì 29 maggio a Palazzo Vecchio il convegno Succeeding through mediation per presentare ai professionisti e imprese tutte le possibilità offerte dalla mediazione internazionale.