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​Cantiere a basso impatto per la terza corsia

Sono dieci e non cento le case interessate dalle vibrazioni dovute ai lavori del cantiere dell’autostrada nella zona alta di Antella

Lo studio vibrazionale di Autostrade dimostra che l'impatto del cantiere nella zona alta di Antella sarà ridotto rispetto a quello previsto. La nuova analisi, spiega il Comune di Bagno a Ripoli, è stata redatta a cantiere avviato. In fase progettuale si pensava che sarebbero state un centinaio le case interessate dalle vibrazioni, per periodi anche prolungati, tanto da ipotizzare la temporanea evacuazione in via precauzionale. 

Al momento si parla di circa dieci edifici coinvolti, per periodi di tempo limitati, tutti nelle vicinanze dell’Autostrada. La metà a Ponte a Ema, le altre in prossimità di Antella e Osteria Nuova. In quasi tutti i casi si tratta di costruzioni non recenti, realizzate in pietra o mattoni e già oggi fortemente condizionate dalla prossimità alla sede autostradale. 

"Una buona notizia che rincuora - ha detto il sindaco Francesco Casini- si riduce notevolmente il numero delle abitazioni coinvolte dai lavori autostradali. Allo stesso tempo deve restare ferma la responsabilità nei confronti delle famiglie residenti nelle case interessate. L'amministrazione comunale organizzerà con ognuna di loro incontri specifici e puntuali insieme ai tecnici di Autostrade per affrontare congiuntamente le problematiche, trovare soluzioni condivise e garantire la massima assistenza”.