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Firenze si candida per il raduno degli Alpini

Palazzo Vecchio ha ufficializzato la candidatura del capoluogo toscano a ospitare la manifestazione nazionale in programma tra due anni

Alla fine la candidatura ufficiale di Firenze a ospitare il raduno nazionale degli Alpini nel 2021 è arrivata. La giunta comunale ha approvato ieri la delibera proposta dal sindaco Dario Nardella con cui l'amministrazione comunale fiorentina aderisce all'iniziativa proposta dalla Sezione fiorentina degli Alpini.

C'è già anche il piano B nel caso in cui la candidatura non venisse accolta per il 2021: l'amministrazione comunale si è dichiarata fin da ora disponibile a candidarsi anche per l'anno successivo, il 2022. Se invece la candidatura sarà accettata si metterà in moto la macchina per ospitare i partecipanti insieme a tutti gli enti coinvolti cioè Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Comuni limitrofi. 

“Mi auguro - ha detto il sindaco Dario Nardella - che Firenze possa ospitare la storica manifestazione di alto valore storico-culturale e sociale che prevede come evento culminante la sfilata degli Alpini per le strade della città. Ci terrei molto perché il 2021 è un anno importante per la sezione fiorentina degli Alpini, che festeggerà i 100 anni di attività, e per la nostra città, che in quell’anno festeggerà i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri”.

Nei mesi scorsi la mancata candidatura per il raduno del 2020 aveva sollevato un vespaio di polemiche. Un no dovuto, questa la motivazione, alla coincidenza con altri importanti eventi che non avrebbero permesso alla città di garantire alle migliaia di persone in arrivo la sufficiente ospitalità. Ora si aspetta il verdetto per il 2021.