Ha lasciato un condizionatore accanto ai cassonetti ed è fuggito ma un residente ha visto tutto ed ha messo gli agenti sulle tracce del trasgressore. L'uomo, un fiorentino di 60 anni, ha raccontato di avere sostituito il condizionatore al mare e di essersi portato il vecchio a Firenze per gettarlo via. E' stato multato per 1.200 euro.
L'indagine ha preso il via dalla segnalazione di un residente relativa al deposito di un motore per condizionatore e altro materiale accanto a una postazione dei cassonetti in zona piazza Leopoldo. L'uomo ha assistito in diretta all'abbandono, avvenuto alle 7 di una mattina di fine Maggio, riuscendo anche ad annotare, seppur parzialmente, i numeri della targa dell'auto utilizzata per il trasporto indicandone anche il marca, modello e colore.
Gli agenti del reparto di Rifredi, insieme agli ispettori ambientali di Alia, hanno individuato il responsabile dello scarico abusivo, un rifiuto classificato pericoloso e quindi che deve essere smaltito in modo appropriato.
Si tratta infatti di un rifiuto classificato tra le apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi, per le quali è previsto un procedimento di conferimento e smaltimento molto particolare e con costi rilevanti.
Il responsabile è stato identificato e convocato presso gli uffici di viale Corsica. L'uomo, un sessantenne fiorentino residente nella zona dove è avvenuto l'abbandono, ha ammesso i fatti. Il sessantenne ha raccontato agli agenti di aver sostituito il condizionatore della casa al mare e di aver portato il vecchio motore a Firenze, dove è residente, pensando di fare una cosa regolare.
Per lui è scattato un verbale da 1.200 euro per il mancato conferimento a un operatore qualificato e abilitato al trattamento di apparecchiature contenenti clorofluorocarburi.