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Calano i costi energetici ma alimentari in aumento

Inflazione in calo a Firenze nel mese di Settembre, è quanto emerge dal report fornito dall'ufficio comunale di statistica sul paniere di riferimento

L’ufficio comunale di statistica ha reso noti i dati relativi al mese di Settembre segnalando una inflazione in calo su base mensile dello 0,6 per cento, mentre ad Agosto era sopra lo 0,2 per cento. In calo soprattutto i prodotti energetici che hanno registrato un meno 10 per cento rispetto a Settembre 2020.

Nel carrello della spesa i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori a Settembre 2020 sono variati del meno 0,2 per cento rispetto a un anno fa. I prodotti a media frequenza di acquisto sono variati del meno 3 per cento rispetto a Settembre 2019. I prezzi di quelli a bassa frequenza sono aumentati dello 0,4 per cento su base annuale.

I beni, che pesano nel paniere per circa il 52 per cento hanno fatto registrare una variazione in negativo dell'1,2 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Anche i servizi, che pesano per il restante 48 per cento, hanno fatto registrare una variazione annuale pari al meno 1,2.

Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari al più 0,7 per cento. I beni energetici sono in diminuzione del meno 10 per cento rispetto a Settembre 2019. I tabacchi fanno registrare una variazione del più 3 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici fa registrare una variazione pari al meno 0,6 su base annuale.

La rilevazione locale si svolge normalmente dal 1 al 21 del mese di riferimento su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.