Attualità

Caditoie sotto accusa per gli allagamenti in città

Le grate scolmatrici sono tornate sotto la lente di ingrandimento dopo una giornata di maltempo che ha messo in ginocchio il capoluogo toscano

Numerosi gli allagamenti registrati a Firenze durante le ultime ore e lungo l'elenco dei sottopassi rimasti bloccati con alcune vetture intrappolate, tanto da richiedere l'intervento dei vigili del fuoco per liberare gli automobilisti dall'acqua (vedere articoli collegati). Una situazione che ha riportato l'attenzione sulla gestione delle caditoie urbane, tema sul quale sono intervenuti negli ultimi giorni anche i cittadini del centro storico con ripetuti interventi e richiami sulla pulizia stradale.

Il consigliere comunale Dmitrij Palagi ha commentato quanto accaduto ricordando la risposta ottenuta all'ultima interrogazione rivolta alla giunta in merito alla pulizia delle caditoie "Prendete una caditoia, dividetela in tre ed avrete la manutenzione straordinaria affidata al Comune, la pulizia della parte non visibile a Publiacqua, che una volta l'anno provvede a farla fare (si salva un 15% di casi particolari...) infine lo spazzamento superficiale che spetta ad Alia, sempre che non ci siano autoveicoli in sosta a ostacolarne l'operato" sottolinea Palagi che cita il Comitato Cittadini per Firenze "è di questi giorni la protesta di chi abita in zona piazza D'Azeglio".

Il consigliere propone di rivedere il servizio "Una cadenza annuale per la parte sottostante e mensile per la parte esterna (quando va bene) ci pare sia davvero troppo poco”.