Attualità

Cacciati dalle leggi razziali, Memoria in Ateneo

In occasione del Giorno della Memoria l'Ateneo ha ricordato gli universitari fiorentini allontanati da aule e cattedre a seguito delle leggi razziali

In occasione del Giorno della Memoria 2023, la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, insieme alla comunità accademica, ha ricordato stamani gli universitari fiorentini allontanati da aule e cattedre, a seguito delle leggi razziali.

La cerimonia davanti alla lapide che si trova nell’atrio del Rettorato con la deposizione di una corona di alloro.

“Com-memorare significa cercare di custodire insieme un ricordo condiviso, che, come singoli e come gruppi, ci consenta di mantenere la rotta, di tenere saldo il timone, di non sbagliare la via… di non sbagliare di nuovo - ha affermato la rettrice nel suo saluto prima del minuto di silenzio osservato dai partecipanti -. La storia è uno strumento indispensabile per capire, ma, da sola non basta: la storia è una scienza. La storia deve farsi memoria, per uscire dai libri e risuonare, forte, nelle menti e nei cuori. Solo in questo modo – ha concluso Petrucci -, ciò che è avvenuto potrà non ripetersi mai più”.