Attualità

Butta bene per non inquinare

La campagna informativa lanciata dell'assessorato all'ambiente si batte contro l'abbandono dei rifiuti nei luoghi pubblici. Coinvolte 4mila famiglie

Un momento della conferenza

Far conoscere ai cittadini il corretto utilizzo dei cestini per i rifiuti, contro l’abbandono di quelli domestici nei luoghi pubblici: è questo lo scopo della campagna informativa Butta bene lanciata dall'assessorato all’ambiente, dal Quartiere 5 e Quadrifoglio spa a partire da oggi, in tutta la circoscrizione.

L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Vecchio dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini, dal presidente Quartiere 5 Cristiano Balli, dal presente della commissione ambiente Fabrizio Ricci e da Domenico Scamardella, di Quadrifoglio spa.

Per ribadire che partendo dai piccoli gesti di ognuno è possibile migliorare l’ambiente in cui viviamo quotidianamente è stato realizzato materiale informativo (tradotto anche in altre lingue, compreso il cinese) che ha come protagonista un topo arancione: è lui che ricorda, in modo divertente, che i rifiuti domestici non devono essere lasciati nei cestini pubblici, come non è corretto inserirvi rifiuti ingombranti, né a forza. 

Sono previsti anche incontri con i cittadini. Si comincia alla sede del Quartiere 5 con i residenti di Casa spa alla sede del Quartiere 5 per proseguire poi nei punti informativi di Quadrifoglio nei centri commerciali naturali dell’intera zona: il 13 aprile al Giardino dell’Orticultura, il 14 aprile in piazza Dalmazia, il 20 aprile ai Giardini della Bizarria, il 21 aprile al Sodo e, infine, il 28 aprile, in piazza Garibaldi, a Peretola. Tutti gli incontri avranno inizio alle 9 e si concluderanno alle 13.

"Siamo partiti dal quartiere più popoloso di Firenze – ha sottolineato l’assessore Bettini – crediamo molto nelle campagne di sensibilizzazione. Ma puntiamo anche sui controlli, che saranno aumentati".

"Nel borgo di Peretola – ha spiegato il presidente Balli – spesso i rifiuti domestici vengono abbandonati nei giardini invece di essere consegnati durante il porta a porta. Abbiamo fatto scattare tutta una serie di controlli ma anche questa campagna informativa, in varie lingue, per far capire in maniera chiara anche chi non è italiano quali sono i comportamenti corretti". 

"Anche iniziative come queste – ha rilevato il presidente Ricci – sono fondamentali per raggiungere entro il 2020 il 70 per cento di raccolta differenziata".

"Questa campagna – ha ricordato Domenico Scamardella – corona l’impegno che stiamo profondendo, ormai da tempo, a Firenze e, in particolare, nel Quartiere 5".

"Nel concreto – ha dichiarato presidente di Casa spa Luca Talluri – con alcuni numeri, abbiamo coinvolto le 44 autogestioni del Quartiere 5, complessivamente 2mila famiglie e 6mila cittadini. Abbiamo poi inviato un'informazione sulla campagna alle famiglie, 4mila 500 in tutto per un totale di 13mila 500 persone".