Gli teneva i capelli con una mano e con l'altra frugava nella tasca dei pantaloni per impossessarsi del portafogli. I militari sono subito intervenuti intimandogli di fermarsi ma questo si è dato alla fuga a piedi.
Dopo un lungo inseguimento sono riusciti a bloccarlo. L’inseguimento è durato fino a che, non poche difficoltà, i carabinieri sono riusciti a fermare il malfattore.
Il mavivente ha buttato in terra il telefono cellulare che aveva appena rubato e con ancora i soldi stretti nel pugno, si è scagliato contro i militari che così sono riusciti a bloccarlo definitivamente.
Dalla ricostruzione dei fatti lo stesso approfittando dello stato di ebrezza della giovane vittima ha rubato il suo cellulare ed i soldi in suo possesso. Il magrebino è stato arrestato per rapina e portato al carcere di Sollicciano.