L'episodio del bus tedesco entrato come se nulla fosse in piazza della Repubblica, probabilmente ingannato dal navigatore, ha risollevato il polverone che si era già alzato quando a luglio un altro pullman gran turismo era piombato in piazza del Duomo per scaricare i turisti. Il capogruppo di Firenze Riparte a Sinistra Tommaso Grassi ha definito la vicenda "l'ennesimo caso e la riprova di come le misure di sicurezza sbandierate da Nardella non sono efficaci”.
“Qual è stata la dinamica dell'episodio? - ha detto Grassi annunciando un'interrogazione in Consiglio comunale - Sembra lo abbia fatto con facilità, senza problemi. Ma non dovevamo rafforzare i controlli della polizia municipale? E dove sono finite le fioriere antiterrorismo? Se fosse stato un bus pericoloso? Certo, è stato multato e questo non può che farci piacere, ma non risolve il problema della sicurezza tanto invocata dalla maggioranza e dal sindaco”. Secondo Grassi, "in queste condizioni siamo a rischio, anche se l'augurio è sempre che Firenze non sia toccata da eventi terroristici. Poco importa, in questa ottica, se poi facciamo le multe".