Attualità

Rivoluzione capolinea per i bus extraurbani

I nuovi nodi di interscambio riguarderanno via via le linee da Empolese, Chianti, Valdisieve, Mugello e Valdarno, e poi da Prato, Lucca e Pistoia

Rivoluzione nel trasporto pubblico locale a Firenze dove si va a ridisegnare la geografia dei capolinea con nodi di interscambio che verranno progressivamente attivati per le linee extraurbane da Empolese, Chianti, Mugello, Valdisieve e Valdarno ma anche da Lucca, Pistoia e Prato.

Il primo Agosto sarà attivato uno dei nodi di interscambio inseriti nel progetto di riorganizzazione della rete del trasporto pubblico urbano ed extraurbano previsto dalla gara regionale del Tpl. Si tratta quello in piazza Vittorio Veneto dove si attesteranno le linee extraurbane con provenienza dal circondario Empolese-Valdelsa e dal Chianti (Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano, Tavarnelle).

Il primo Settembre sarà la volta dell’attivazione del nodo di Montelungo dove traslocheranno i capolinea delle linee extraurbane provenienti dal Mugello e dall’Alto Mugello, dalla Valdisieve, dal Valdarno Fiorentino ed Aretino (corse dal Casentino-Consuma) e dal Chianti (corse provenienti dalla Chiantigiana). 

In questo nodo di attesteranno anche gran parte delle linee che oggi fanno capolinea alla stazione di Santa Caterina da Siena con un importante alleggerimento dei transiti sulla direttrice piazza Indipendenza-via Nazionale-stazione di Santa Maria Novella. Con l’arrivo dei bus verranno aperte anche le due strutture realizzata dall’amministrazione e già trasferite ad Autolinee Toscane a servizio del personale di At e dei viaggiatori.

A seguire l’attivazione del terzo nodo di interscambio, quello di viale Guidoni dove si attesteranno le linee extraurbane con provenienza Prato-Pistoia-Lucca. “Queste due attivazioni - sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti - avranno importanti benefici sia per quanto riguarda la funzionalità del trasporto pubblico migliorando l’interscambio tra gomma e ferro che per la circolazione cittadina con un significativo alleggerimento del transito di bus in strade importanti come via Nazionale. Benefici che saranno ancora più rilevanti con l’entrata in funzione del terzo nodo che libererà dalle linee extraurbane via Baracca e via del Ponte alle Mosse”.