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Buoni spesa Covid, tanti sono giovani con figli

Sono 7mila le famiglie fiorentine che hanno fatto richiesta del contributo riservato alle persone colpite dalla crisi economica seguita alla pandemia

Sono settemila le famiglie fiorentine che hanno fatto richiesta del buono spesa nel secondo bando aperto a Febbraio dopo quello di Dicembre 2020. Dalle settemila domande è stato rilevato che si tratta soprattutto di famiglie con Isee al di sotto dei seimila euro, una larga percentuale è data da coppie con figli minori di tre anni, in fasce di età tra i 25 ed i 50 anni.

Il numero dei richiedenti è rimasto invariato per questo motivo Palazzo Vecchio ha reso noto che gli interessati saranno contattati direttamente secondo l'elenco già presente. 

La distribuzione partirà nei prossimi giorni come ha annunciato l'assessore Sara Funaro durante un question time in Consiglio comunale. Il consigliere Francesco Pastorelli ha interrogato l’assessora al welfare Sara Funaro che ha spiegato di avere già erogato aiuti per 3 milioni e ottocento mila euro, di cui 300 mila euro in pacchi alimentari dopo il bando aperto a Dicembre. 

Il Comune di Firenze ha reso noto che darà avvio alla ridistribuzione a tutti coloro che avevano ricevuto i buoni nella prima tranche e le famiglie potranno utilizzare queste risorse sia per gli alimentari sia per i prodotti di farmacia e parafarmacia. Avendo già l’elenco delle famiglie, l’amministrazione non passerà dal canale dell’avviso ma "provvederà a contattare direttamente le famiglie tramite email". 

"Il dato positivo  è che il numero non è aumentato rispetto alla prima ondata. Può essere un segnale della tenuta sociale. L’idea di andare a ricontattare direttamente le famiglie è un grande aiuto ed evita la necessità di dover partecipare a bandi o procedure pubbliche” ha commentato Pastorelli.