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Bufera sul rimpasto e le opposizioni se ne vanno

I consiglieri di minoranza hanno lasciato l'aula in Palazzo Vecchio per protesta dopo aver chiesto al sindaco di riferire sulle nuove nomine in giunta

“Abbiamo deciso di abbandonare la seduta del consiglio comunale di oggi dopo avere invano richiesto che il sindaco Nardella relazionasse l’aula sul rimpasto in giunta annunciato sui mezzi di informazione sabato scorso. Inutile svolgere un consiglio senza nessuna delibera per parlare di tutt’altro, quando invece siamo consapevoli che ci sono state le dimissioni dell’assessore Nicoletta Mantovani ed è stata annunciata la nomina di due nuovi assessori con relativa redistribuzione delle deleghe", hanno scritto in una nota i consiglieri di opposizione. 

A firmarla sono stati Jacopo Cellai, Mario Tenerani, Luca Tani e Mario Razzanelli per Forza Italia, Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi per Firenze riparte a sinistra, Silvia Noferi e Arianna Xekalos per il Movimento 5 Stelle, Miriam Amato per Alternativa Libera, Francesco Torselli per Fratelli d’Italia e Cristina Scaletti per La Firenze Viva.

"Il sindaco Nardella - si legge ancora nella nota - aveva il dovere di parlare all’assemblea della città e la presidente Biti quello di difendere il ruolo e la dignità del Consiglio comunale. Anche la maggioranza avrebbe dovuto sostenere le nostre ragioni, ma prendiamo atto che evidentemente il PD fiorentino ha in questo momento altre priorità e preoccupazioni".

"Non convince affatto - concludono i consiglieri di opposizione - neppure la risposta data dalla segreteria generale; bastano infatti le sole dimissioni dell’assessore Mantovani perché il sindaco debba recarsi in aula a riferire, in base all’articolo 31 del Regolamento.Per queste ragioni oggi le opposizioni ad una sola voce hanno voluto dire no all’arroganza della maggioranza che amministra Firenze”. 

Dopo le dimissioni, venerdì scorso, dell'assessore alle relazioni internazionali Nicoletta Mantovani, il sindaco Dario Nardella ha deciso di riorganizzare la giunta redistribuendo alcune deleghe. Ad Anna Paola Concia, ex deputata Pd, sono state affidate dal primo cittadino le deleghe alla cooperazione e alle relazioni internazionali. Cecilia Del Re, invece, ha ricevuto la delega allo sviluppo economico. Altri cambiamenti riguardano l'assessore Giovanni Bettarini, che fino a oggi aveva le deleghe a turismo e sviluppo economico e che ora si occuperà invece di urbanistica, decentramento e ‘smart city’. A lui resterà invece la delega della Città metropolitana. Lorenzo Perra, oltre al mantenimento di bilancio, partecipate, statistica, innovazione e fondi europei, seguirà il ‘Patto per Firenze’.