Attualità

Bufera sul festival, il sindaco vieta gli sponsor

La proiezione di alcuni loghi sui monumenti fiorentini ha innescato polemiche tra la Soprintendenza e Palazzo Vecchio. E' intervenuto il sindaco

I loghi di alcuni sponsor del Festival F-Light proiettati su Ponte Vecchio e Istituto degli Innocenti non sono piaciuti alla Soprintendenza e alle Gallerie degli Uffizi innescando polemiche anche a Palazzo Vecchio. 

Sul caso è intervenuto il soprintendente Andrea Pessina che ha criticato l'operazione. Anche il direttore delle Gallerie degli Uffizi non ha gradito "Sono inorridito" ha detto Eike Schmidt.

Successivamente il sindaco di Firenze, Dario Nardella, è intervenuto sul caso annunciando che vieterà la presenza degli sponsor sui monumenti per la prossima edizione.

“In merito alle immagini degli sponsor - ha spiegato Nardella - per quanto Mus.e ci abbia riferito che si è trattato di una proiezione di pochi istanti, ritengo che quelle immagini non siano appropriate a quei luoghi. Dall’anno prossimo realizzeremo un progetto di illuminazione dei monumenti nuovo e vieterò la presenza degli sponsor nelle proiezioni sui monumenti; troveremo altre forme di riconoscimento per i sostenitori del progetto. Rivendico con forza la linea che ho adottato da quando sono sindaco nei confronti dell’uso di messaggi pubblicitari nelle principali piazze del centro. Infatti ricordo che questa Amministrazione è stata la prima a regolare la pubblicità sui cantieri sui principali monumenti della città limitandola solo nei casi di restauro del patrimonio culturale. In merito alle immagini proiettate in Piazza Santissima Annunziata - come ho ribadito questa mattina al telefono al Soprintendente Pessina - non è mai stato detto che la Soprintendenza avesse autorizzato le singole immagini proiettate sui monumenti. E’ stato invece detto che l’intero programma di F-light ha ricevuto il nulla osta preventivo da parte della soprintendenza come avviene ogni anno. Sono cose ben diverse”.

Eike Schmidt, direttore degli Uffizi ha esclamato "Sono rimasto inorridito" sottolineando come una proiezione su Ponte Vecchio finisca inevitabilmente per comprendere anche il Corridoio Vasariano che rientra nel patrimonio delle Gallerie e pertanto è richiesta una apposita autorizzazione per poterne usufruire.

Maria Grazia Giuffrida, presidente dell'Istituto degli Innocenti, ha commentato “Siamo dispiaciuti per la polemica che è scoppiata, noi avevamo aderito al festival F-Light, ma non avevamo informazioni su cosa sarebbe stato proiettato sulla facciata degli Innocenti, quantomeno non riguardo a quella specifica proiezione degli sponsor. Bene ha fatto il sindaco Dario Nardella ad annunciare che dall'anno prossimo sarà vietata la proiezione di sponsor sui monumenti. L'Istituto degli Innocenti ha aderito con favore anche quest'anno alle iniziative culturali e artistiche di F-Light, ma non può fare a meno di rendere noto che valuta di dubbia opportunità che sulla facciata siano stati proiettati i loghi degli sponsor”.

I consiglieri di Sinistra progetto comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu che hanno portato il caso in Consiglio comunale dopo le foto di PerUnaltracittà hanno commentato “Bene che il sindaco abbia deciso di impedire che le foto circolate in rete in questi giorni, grazie agli scatti di PerUnaltracittà, si possano ripetere. Era quello che ci aspettavamo lunedì in Consiglio comunale, quando la Giunta ci ha spiegato che considerava le proiezione dei riconoscimenti agli sponsor e non pubblicità. Si era tirata nel mezzo anche la Soprintendenza, che giustamente ha evidenziato di non potersi fare carico delle responsabilità politiche di Palazzo Vecchio. Bene quindi l’imbarazzata marcia indietro e un grazie di cuore a tutta la cittadinanza che ha dato forza alle critiche. Non sono riusciti a liquidare la questione come una polemica della sinistra di opposizione”.