Attualità

Bufera su due assunzioni a chiamata in Comune

A denunciare il caso il sindacato Usb in una dura nota contro Palazzo Vecchio. "Intanto non si bandiscono i tanto decantati concorsi"

Il sindacato bolla la vicenda come "il regalo di fine anno della giunta Nardella". Si tratta, spiega una nota dell'Usb, di "due assunzioni a chiamata con tanto di indennità ad personam". Il caso, per il sindacato, è l'occasione per tornare all'attacco sulla necessità di stabilizzare i lavoratori precari e di bandire concorsi per le assunzioni. 

"Si tratta di due assunzioni in categoria D1, ma ai prescelti viene attribuita oltre alla retribuzione prevista dal contratto anche una indennità ad personam per un importo annuo pari a 27.376,30 euro per il collaboratore del Sindaco e di 16.917,24 euro per il responsabile di segreteria dell’Assessore allo sviluppo economico - si legge nella nota - Niente di nuovo e di eccezionale, in effetti anche queste assunzioni a chiamata si sviluppano in totale continuità con le politiche del personale condotte dalle ultime Amministrazioni, e cioè privilegiare l’assunzione di “fedeli servitori”, a discapito invece del potenziamento di servizi ed uffici che risultano ogni giorno più sguarniti di personale".