Cronaca

La disperazione in un biglietto poi le fucilate

Brozzi sotto choc per la morte della donna tetraplegica uccisa con la madre dal padre che si è suicidato. I funerali nella chiesa di San Martino

Il quartiere in cui i genitori di Sabrina, Guerrando e Gina Magnolfi, hanno sempre vissuto non si dà pace. E si interroga sulle ragioni della tragedia piombata come un incubo sabato mattina, quando i corpi del padre, 84 anni, della madre, di 82 e della figlia 44enne, sono stati ritrovati senza vita nella loro casa. Nel biglietto lasciato dal padre Guerrando, come riporta il quotidiano 'La Nazione', poche parole che esprimono la disperazione del padre per il futuro della figlia tetraplegica: "Sabrina non può restare da sola". L'uomo ha imbracciato il fucile per uccidere le due donne e poi si è tolto la vita. Ora si cerca di capire se l'iniziativa sia stata presa solo dal padre oppure se si sia trattato di un gesto concordato con la moglie.

Una tragedia commentata con sconcerto da tanti cittadini che conoscevano la famiglia anche su facebook nel gruppo "La voce del quartiere: piagge brozzi quaracchi peretola novoli". 

Le salme resteranno a disposizione della magistratura almeno fino a mercoledì. Poi potranno tornare ai parenti per il funerale che sarà celebrato nella chiesa di San Martino. Il Comune si è offerto per contribuire all'organizzazione delle esequie per esprimere solidarietà alla famiglia e a Sabrina, che lavorava al Quartiere 5.