Attualità

Brexit non getta ombre sulla moda

I numeri che escono alla chiusura della seconda giornata di Pitti Bimbo segnano una buona presenza di compratori proprio dalla Gran Bretagna

Per ora le previsioni sull'affluenza al salone alla Fortezza da Basso trovano conferma nelle presenze effettive e confermano le performance dell'anno scorso quando si registrarono 5.600 compratori e 10.000 visitatori complessivi. 

In generale l'atmosfera è positiva agli stand degli espositori, nonostante lo scossone arrivato dalla Gran Bretagna che ha deciso di uscire dall'Unione Europea provocando un terremoto sulle borse mondiali. A dirlo è una nota di Pitti Immagine che parla di "operatori della moda bimbo internazionale che si dicono soddisfatti dei risultati di queste giornate di lavoro, nonostante le notizie che arrivano dalla Gran Bretagna e le incertezze che queste proiettano sull'economia mondiale". 

Sui mercati internazionali, in effetti, si stanno registrando performance molto positive proprio per il Regno Unito che si attesta a +21 per cento, per la Germania con un +12 per cento, per la Cina con un +18 per cento e per il Giappone a +14 per cento. In flessione Spagna, Francia, Belgio, Grecia e Turchia.