Lavoro

Braccia incrociate per salvare 90 posti di lavoro

Adesione altissima allo sciopero indetto per protestare contro la delocalizzazione in Svizzera decisa da Guess. A rischio stilisti e sviluppatori

Sciopero di tutta la giornata e presidio nel piazzale davanti alla sede di via dei Cattani all'Osmannoro. L'adesione secondo la Cgil è stata del 90 per cento. 

L'azienda, spiega la Cgil, ha comunicato che delocalizzerà a Lugano in Svizzera le funzioni sviluppo, prodotto e stile che finora sono state gestite dalla struttura fiorentina.

Questo implica, spiega il sindacato, la perdita di 90 posti di lavoro a Firenze, circa la metà di quelli attuali. 

"Non capiamo la decisione dell'azienda, qui c'è un 'know how' che in Svizzera non c'è. L'azienda ritiri la decisione e apra un confronto per mantenere la struttura fiorentina”, ha detto Alessandro Picchioni di Filctem Cgil di Firenze.

Intanto, in concomitanza con l'incontro che il sindacato avrà con l'azienda lunedì è stato proclamato un altro sciopero di circa 4 ore con un presidio ai cancelli dell'azienda. 

Intanto, l'azienda ha fatto sapere che da martedì arriveranno a Firenze i manager di Lugano per fare proposte di assunzione nella sede svizzera ai lavoratori di Firenze.