Attualità

Botti di Capodanno, paura non solo per gli animali

Prime esplosioni già segnalate in alcune zone della città per le prove dei festeggiamenti, una ordinanza e un vademecum per limitarne l'uso

Con il Capodanno tornano anche i cosiddetti botti, dalle miccette ai petardi agli ordigni più complessi che sono sinonimo di festeggiamenti ma rappresentano un rischio per la pubblica incolumità tanto che numerose amministrazioni adottano ordinanze mirate a vietarne l'uso.

Nelle ultime ore nei gruppi social rionali sono state segnalate alcune esplosioni di "prova" con l'invito da parte dei cittadini a prestare cautela nell'uso dei giochi pirotecnici. Sul fronte dei controlli sono attive le forze dell'ordine che monitorano i prodotti illegali immessi in commercio a ridosso della mezzanotte del 31 Dicembre.

La città di Firenze nel 2018 ha emanato una ordinanza anti botti sottolineando che la difficoltà del provvedimento è la sua effettiva attuazione sul campo con la verifica della detenzione.

In attesa del rinnovo del provvedimento, nei giorni scorsi l'assessore Cecilia Del Re ha lanciato una campagna per proteggere gli animali in collaborazione con le associazioni della Consulta degli animali. L’invito è a non lanciare petardi e, per i padroni degli animali, a utilizzare cautele come quelle che la campagna indica attraverso 10 regole da seguire "tenere gli animali lontano dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi, non lasciarli soli perché potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi, stare loro vicino e mostrare tranquillità, non lasciarli in giardino per scongiurare il pericolo di fuga, alzare radio e televisione, lasciarli liberi di rifugiarsi dove preferiscono, tienerli al guinzaglio per evitare fughe dettate dalla paura, farli visitare da un veterinario comportamentalista per una terapia di supporto, evitare soluzioni fai-da-te con tranquillanti che possono essere controindicati e aumentare lo stato fobico, organizzare una gita fuori porta per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani. I botti spaventano anche gli uccelli selvatici che riposano sugli alberi e nelle siepi: è bene evitare di esplodere botti in prossimità di giardini o zone alberate e comunque ridurne l’impiego".