Attualità

Libri da scambiare nella casetta al parco

Si chiama bookcrossing: una persona lascia un libro nello scaffale coperto, un'altra lo prende, lo legge e lo rimette possibilmente in circolo

L'inaugurazione della casetta dei libri

Si chiama bookcrossing: una persona lascia un libro in un luogo pubblico, un'altra lo prende, lo legge e lo rimette possibilmente in circolo. E ora quel luogo in cui lasciare i libri a sconosciuti lettori nel giardino del Bindolo in via Neri di Bicci, nel rione di Ponte a Greve ha la forma di una casetta con cui la pratica arriva nel quartiere 4.

A costruire lo scaffale coperto sono stati cittadini a cui è stato sospeso un procedimento penale con messa alla prova nell'ambito del progetto Biblioteca di Comunità che unisce promozione della lettura, decoro e giustizia riparativa.

L'inaugurazione oggi con la vicesindaca Alessia Bettini, l'assessora al welfare Sara Funaro, Mirko Dormentoni presidente del Quartiere 4 e i rappresentanti delle realtà che cooperano nel progetto. I primi volumi sono stati messi in casetta, la quarta a Firenze, dalla biblioteca Canova.

Su ogni casetta è installata una targa con una frase di Rudy Zerbi evocativa dell'atto di restituzione alla comunità: “Non aver paura di voltare pagina perché c’è sempre un libro nuovo che ti aspetta”.