Attualità

"Bonus per la moneta elettronica? C'è un rischio"

Lorenzo Bini Smaghi, economista, è intervenuto al Wired Next Fest in corso a Palazzo Vecchio dove ha analizzato anche il tema dell'evasione fiscale

L'economista Lorenzo Bini Smaghi tra gli ospiti del Wired Next Fest, il festival sull'innovazione digitale in corso a Firenze che ha affrontato anche il tema dei pagamenti elettronici rispetto all'uso del denaro contante, ha puntato il dito sulle "disuguaglianze" che potrebbe portare nella società un bonus sui pagamenti elettronici.

Bini Smaghi, intervenuto sul tema di un bonus da adottare sui pagamenti elettronici, ha spiegato che "è difficile vedere un progetto di lungo periodo". "Si evade spesso pagando in contanti, ma se ho l'Iva al 20% ed ho un vantaggio del 2% pagando con la carta di credito, il vantaggio del contante rimane" ha detto il presidente di Société Générale. Infine "le persone anziane - ha sottolineato Bini Smaghi - hanno difficoltà nell'usare i pagamenti elettronici, per questo usano ancora i contanti. Il bonus rischia di essere una misura che crea disuguaglianze".

Anche il senatore Matteo Renzi, presente al Wired, è intervenuto sull'argomento commentando sui social "Se davvero il Governo deciderà di incoraggiare la moneta digitale attraverso sconti fiscali, dovremo fare una cosa in più. Cambiare la norma e abbassare le commissioni sulle carte di credito e di debito, che vanno dimezzate rispetto alle attuali, stabilendo per legge un tetto massimo, senza alcun costo minimo per transazione".