Attualità

Bonus nido e buono scuola per le famiglie

I fondi del Ministero dell'istruzione saranno utilizzati dall'amministrazione fiorentina per ridurre le tariffe di nidi e spazi gioco in base all'Isee

Per il terzo anno consecutivo arrivano anche a Firenze i fondi del Ministero dell'istruzione del piano infanzia per la fascia 0- 6, lo stanziamento è di 1.515.158 euro e il via libera è arrivato con la delibera dell’assessore all’educazione Sara Funaro, con la quale si ripartisce la somma in “una rete di agevolazioni che toccano tutti i settori della prima infanzia”. I requisiti per accedere alle agevolazioni (riduzione tariffaria, bonus nido 0-3 anni e buono scuola 3-6 anni) sono due: essere in regola con i pagamenti e presentare Isee in corso di validità. Per le domande di bonus nido 0-3 anni e buono scuola 3-6 anni le famiglie dovranno presentare un Isee per 'prestazioni agevolate per minori' in corso di validità: le modalità operative, la scadenza di raccolta delle domande saranno indicate nei prossimi giorni.

La maggior parte dei fondi, 1.217.000 euro, servirà per ridurre le tariffe di nidi e spazi gioco. La riduzione riguarderà 2666 famiglie con bambini frequentanti i servizi per l’infanzia comunali a gestione diretta, indiretta e convenzionata, e quelli che frequentano i servizi accreditati già assegnatari dei buoni servizio. A queste si aggiungono le famiglie che risulteranno assegnatarie di 'bonus nido 0-3 anni' per la parte di tariffa residuale a loro carico dopo l’applicazione del beneficio. “Un aiuto importante per le famiglie - ha detto l’assessore Funaro - che conferma la volontà dell’amministrazione comunale di dare sostegno per le spese per i bisogni educativi dei bambini. I servizi per la prima infanzia sono particolarmente importanti perché rispondono ad esigenze concrete delle famiglie. Per questo ringraziamo il Miur che, per il terzo anno consecutivo, ci permette di intervenire abbassando, e in taluni casi annullando, le rette”.

Il punto di riferimento per decidere di quanto viene ridotta la tariffa è l’Isee e l’articolazione della riduzione delle tariffe degli asili nido è la seguente: per le famiglie con Isee fino a 15mila euro viene azzerata l’intera tariffa; per quelle con Isee da 15.000 fino a 32.499,99 euro lo sconto parte dal 99% e si riduce fino all’11 per cento con il valore Isee più alto. Infine, per le famiglie con Isee da 32.500 euro fino a 90mila euro lo sconto è, in misura fissa, del 10 per cento. Gli abbattimenti saranno già conteggiati nel bollettino che viene inviato alle famiglie.

Con il resto saranno erogati un Bonus nido 0-3 anni, diretto ad agevolare la frequenza ai servizi educativi accreditati. Tale intervento interesserà circa 90 famiglie per un importo di euro 150.000 (in questo caso saranno spedite mail a tutte le famiglie in lista di attesa).

Una ulteriore iniziativa prevede l’erogazione di un Buono scuola 3-6 anni per agevolare la frequenza presso le scuole paritarie private. L’importo destinato a tale intervento è di euro 65.000. Allo stesso si aggiungono ulteriori euro 80.614,56 già assegnati dalla Regione Toscana e pertanto complessivamente vengono destinati a questa iniziativa euro 145.614,56. L’intervento interesserà circa 200 famiglie (verrà inviata una comunicazione alle scuole paritarie e da martedì sul portale educazione del Comune sarà pubblicato l’avviso).

Inoltre, in aggiunta alle iniziative suddette, è stato previsto quest’anno un ulteriore intervento per la realizzazione di nuove attività durante i periodi di sospensione dell’attività nelle scuole dell’infanzia paritarie private per un importo di euro 83.158,86.