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Blogger musulmano, "aggredito per motivi razziali"

​Denuncia del blogger e militante dei 'Giovani Musulmani' Soufiane Malhouni dopo uno spiacevole episodio avvenuto in via Baracca

Foto da Facebook Soufiane Malouni

Il blogger marocchino Soufiane Malhouni, militante dell'associazione dei Giovani Musulmani e seguito su Facebook da 40mila follower, ha querelato il conducente di un'auto dopo un diverbio avuto in via Baracca, a Firenze sostenendo di essere stato vittima di un'aggressione a sfondo razziale.

Nella querela che ha redatto insieme all'avvocato Mattia Alfano, il blogger spiega di essere stato aggredito con "pugni e schiaffi" in seguito a una lite con un conducente italiano probabilmente per un sorpasso mentre era in motorino. Nella denuncia si fa riferimento allo sfondo razziale dell'aggressione sostenendo che l'aggressore "giustificava il fatto di avermi picchiato per il fatto che le mie origini non sono italiane", dicendo frasi come "è finita la pacchia". Malhouni ha preso il numero di targa dell'aggressore e avrebbe anche registrato le frasi da lui pronunciate mentre altri automobilisti di passaggio cercavano di calmarlo.

Il legale del blogger ha detto che la querela potrebbe essere cancellata "se l'aggressore chiede scusa e accetta di fare una donazione all'ente che gli indicheremo". Al blogger è stata data una prognosi di sette giorni per choc emotivo e trauma cranico.

Il blogger, per tutt'altre ragioni, fu querelato a sua volta l'anno scorso dal leader leghista Matteo Salvini per averlo accostato a Hitler in un suo post.