L'ordine di cattura riguardava un uomo di 44 anni accusato di un furto messo a segno a Milano e condannato a 11 mesi e 28 giorni di carcere. Quando, però, la polizia è entrata nella stanza di albergo teatro del blitz, all'interno ha trovato altre quattro persone.
Nella stanza c'erano anche abiti, scarpe e profumi in gran quantità, con ancora attaccate le placche antitaccheggio.
Conclusione: i fermi, invece che uno, sono stati cinque. Nello specifico tre dei fermati sono originari della Mongolia e due della Cina.