Gli spacciatori pedinati dai carabinieri della compagnia di Firenze Oltrarno sono gli stessi che erano stati arrestati in Oltrarno la settimana scorsa. I militari li hanno seguiti fino a uno stabile occupato in via Bausi, dietro la Leopolda nelle ex officine delle ferrovie dello Stato.
Una volta entrati nel loro “giaciglio” di fortuna, i militari li hanno bloccati, identificati e controllati. La perquisizione ha permesso di capire che nello stabile si trovava la centrale dello spaccio dello stupefacente. I carabinieri hanno trovato cocaina già suddivisa in undici dosi, 300 euro in contanti ricavati dallo spaccio e 50 grammi di sostanza da taglio del tipo mannite. A questo si è aggiunto il materiale per il confezionamento delle dosi.
Alla fine è scattato l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di un 27enne tunisino. Tutti e quattro, compreso l'arrestato, sono stati denunciati perché già colpiti dal divieto di dimora a Firenze.