Cronaca

La guardia di finanza intensifica i controlli

A Scandicci scoperto un capannone con 73 operai cinesi, 12 dei quali lavoravano senza alcun contratto e 24 erano irregolari

Per il periodo natalizio le Fiamme gialle hanno intensificato i controlli. 

Da un lato gli interventi ispettivi interessano i capannoni dove operano ditte cinesi, dall'altro i controlli sono indirizzati a contrastare la vendita di merce contraffatta nel centro storico del capoluogo toscano nonché lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Un controllo congiunto dei finanzieri del gruppo di Firenze, dei carabinieri, dei funzionari dell'Azienda Sanitaria fiorentina, della direzione territoriale del lavoro e della polizia municipale di Scandicci ha interessato un capannone ubicato nella zona industriale di Scandicci, che ospita 6 ditte gestite da imprenditori cinesi, che operano nel settore della produzione di borse e accessori per l'abbigliamento.

All'interno dell'immobile sono stati trovati intenti al lavoro 73 operai cinesi, di cui, all'esito dei controlli eseguiti, 12 sono risultati completamente a nero e 24 irregolari.

Per questo motivo sono stati emessi, da parte della direzione territoriale del lavoro, 2 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale.

Accertate, da parte dell'Asl fiorentina, carenze dei requisiti di sicurezza dei macchinari adoperati per la produzione e degli impianti di aspirazione per l'utilizzo del mastice, oggetto di successive sanzioni amministrative.

Il rappresentante legale, di nazionalità italiana, di una società è stato denunciato per contraffazione in quanto trovato in possesso di 4 punzoni dei marchi The Bridge e Brunello Cucinelli.

Nello stesso tempo, i controlli dei finanzieri del gruppo di Firenze nel centro storico fiorentino hanno portato ad individuare, presso il mercato di San Lorenzo, una persona di nazionalità senegalese che vendeva orologi di note marche contraffatti.

La successiva perquisizione presso l'abitazione del senegalese ha permesso di rinvenire altri orologi contraffatti nonché penne Montblanc sempre taroccate. Sequestrati complessivamente 84 oggetti. Il senegalese è stato denunciato all'autorità giudiziaria fiorentina per i reati di importazione e commercio di prodotti contraffatti.

I controlli volti al contrasto dello spaccio ed uso personale di sostanze stupefacenti, eseguiti sempre nel centro storico, hanno portato alla denuncia di 3 persone per spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrati complessivamente 36 grammi di hashish, 3,2 grammi di marijuana, uno spinello ed un coltello a serramanico.

Segnalate alla Prefettura di Firenze 5 persone per uso personale di sostanze stupefacenti e sequestrati, complessivamente, 9 grammi di hashish e 5 grammi di marijuana.