Mobike, il servizio si bike sharing che sta riscuotendo un enorme successo, ha cominciato a bloccare gli account degli utenti che, dopo la corsa, lasciano la bici in luoghi privati e quindi non accessibili liberamente per gli altri clienti.
"Purtroppo le biciclette rinchiuse in proprietà provate diventano inutilizzabili e generano disservizio - ha spiegato Mobike - Per questo è stato attivato un sistema di controllo che permette di ridurre il fenomeno e garantire il massimo livello di servizio. Attualmente il problema delle biciclette lasciate in luoghi privati è molto più rilevante del vandalismo che, grazie al servizio di sicurezza, si è notevolmente ridotto".