Cronaca

Bici e monopattini pirata "difficili da multare"

Non hanno la targa. Palazzo Vecchio annuncia una campagna di sensibilizzazione per l’uso corretto della bicicletta e del monopattino, con sanzioni

Difficile sanzionare chi sgarra a bordo di biciclette e monopattini perché non hanno una targa, è la riflessione scaturita oggi dall'aula del Consiglio comunale a Palazzo Vecchio.

Il nuovo capogruppo della Lista Nardella, Luca Santarelli, ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti sul tema della sicurezza stradale riferita all'uso di biciclette e monopattini in città.

“Nonostante l’aumento delle piste ciclabili molti cittadini segnalano che mentre camminano ci sono molti riders, muniti di biciclette o monopattini, che utilizzano i marciapiedi e spesso hanno o le cuffie stanno seguendo il satellitare per trovare la giusta via. Comportamenti pericolosi sui quali l’Amministrazione deve intervenire per effettuare dei controlli" ha detto Santarelli.

L’assessore alla Mobilità ha risposto che l’Amministrazione starebbe lavorando proprio su questi problemi perché "in tanti hanno segnalato disagi dovuti ai riders". 

Santarelli riporta così la discussione in aula "C’è un sistema che va rimesso insieme e va corretto. È necessario osservare il codice della strada ed uscirà, a breve, una campagna legata al codice della strada per il corretto utilizzo della bicicletta e del monopattino. Una volta terminata la campagna d’informazione inizierà una stretta rispetto a quelli che sono i controlli. Tutto questo però è molto difficile fino a quando, a livello nazionale, non ci sarà un sistema di riconoscimento del mezzo, soprattutto per i monopattini. Anche perché senza questo sistema diventa difficile l’aspetto sanzionatorio. Nella campagna verranno illustrate le dinamiche in città: dove si può passare, dove non si può passare, dove non si può andare contromano".

"L’Amministrazione conferma che è attenta a queste problematiche. Spesso i riders sono vittime di un sistema e devono raggiungere dei budget di tempo nelle consegne che sono al limite dell’umano. Non sono lavoratori autonomi - ha concluso il capogruppo della Lista Nardella Luca Santarelli - ma dipendono da delle realtà. Bisognerebbe fare formazione anche su queste realtà. È importante anche la tutela dei cittadini che devono poter camminare sui marciapiedi in tranquillità” ha concluso.