Nuovo braccio di ferro tra bibliotecari in appalto e Palazzo Vecchio. L'esito negativo della procedura di raffreddamento ha portato i sindacati ad annunciare scioperi e manifestazioni.
Cobas Uil e Usb in una nota spiegano "Le parti coinvolte erano quelle sindacali, il Comune di Firenze e il consorzio che ha in appalto il servizio convocate dalla prefettura, ma il Comune di Firenze, non si è presentato, né ha mandato giustificazioni in merito. Questo disinteresse e questa arroganza sono estremamente gravi in quanto in gioco ci sono il lavoro e il futuro di circa 100 lavoratori che da tantissimi anni mandano avanti i servizi bibliotecari e archivistici della città. Da mesi i lavoratori chiedono l’apertura di un confronto con l’Amministrazione Comunale, la quale è invece sorda ad ogni richiesta. Naturalmente la mancata ingiustificabile assenza del Comune di Firenze ha reso impossibile ogni confronto e pertanto l’esito della procedura di raffreddamento è stata negativa".
"Nei prossimi giorni le OO.SS. e i lavoratori attiveranno tutte le iniziative necessarie, compreso scioperi e manifestazioni per dare la giusta risposta a chi non rispetta la dignità e i diritti legittimi di chi lavora"c hanno concluso le sigle sindacali.