Attualità

Biblioteca più accessibile, via libera al progetto

Nuovo aspetto più funzionale e maggiore accessibilità per tutti i cittadini sono i punti qualificanti dell'intervento nello spazio lettura del Q1

La Biblioteca De Andrè

Biblioteca più funzionale e accessibile per tutti i cittadini: sono i punti qualificanti dell'intervento pensato per la biblioteca Fabrizio De Andrè, nel cuore del rione storico di San Jacopino vicino a Porta al Prato e alla Stazione Leopolda. 

La biblioteca avrà infatti presto un nuovo look più funzionale al miglioramento dell’accessibilità della struttura e della fruibilità degli spazi da parte di tutti i cittadini. E’ quanto prevede il progetto definitivo degli interventi che ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessora ai Lavori pubblici Titta Meucci per un importo di 85mila euro.

Gli interventi riguardano opere di abbattimento delle barriere architettoniche su rampe e servoscala, miglioramento della fruibilità degli spazi interni (pavimentazioni, segnaletica, illuminazione), adeguamento e messa a norma di spazi funzionali specifici (servizi igienici).

L’edificio risale al 1917, anno in cui il Comune di Firenze assegnò i locali all’Unione italiana ciechi. Nel Maggio del 2009 il Punto di lettura viene trasformato, dopo la ristrutturazione dei locali, in biblioteca dedicata alla memoria del cantautore Fabrizio De André. 

La Biblioteca accoglie la mostra permanente di plastici in miniatura ‘La Firenze scomparsa’ con documenti riguardanti la storia della Firenze che non esiste più, in particolare sulla storia locale del rione di San Jacopino - Porta a Prato - Cascine, eredità dello studioso di storia locale Guglielmo Pratesi e immagini della Resistenza. 

La struttura si compone di un front office con i servizi di accoglienza e prestito, uno spazio dedicato alle attività culturali, due sale di lettura e studio con postazioni per l’accesso ad Internet, l'emeroteca con periodici e quotidiani e una videoteca.

“Andiamo avanti con gli interventi per abbattere le barriere architettoniche negli edifici comunali aperti al pubblico - ha detto l’assessora Meucci -, a partire dalle biblioteche cittadine, punto di riferimento culturale e sociale nei quartieri della città. I lavori per rendere ancora più accessibile la biblioteca De Andrè partiranno in estate e andranno di pari passo con il rinnovamento completo degli arredi”.