Lettori della Biblioteca Nazionale di Firenze sul piede di guerra dopo che l'ultimo Dpcm ha ridotto gli orari di apertura al pubblico della struttura con chiusura il sabato e la domenica: "Ci troviamo di fronte a una logica incomprensibile", affermano dall'Associazione dei lettori della Biblioteca nazionale di Firenze in una nota.
"Nel momento in cui amplia la facoltà di apertura dei musei e degli altri istituti culturali, finora sempre chiusi, almeno in zona gialla - espongono i lettori - il nuovo Dpcm accorcia" per le biblioteche "gli orari di quelli che la precedente normativa (Dpcm del 3 dicembre) già consentiva di aprire anche nei giorni di sabato e domenica".
L'Associazione rileva che la nuova disciplina in materia di apertura degli istituti culturali del Dpcm del 15 gennaio "restringe gli orari di apertura di archivi e biblioteche in zona gialla, impedendone l'apertura il sabato e la domenica (ove previsto)". "Chiediamo un tempestivo intervento del ministero", tuonano i lettori della Bnf.