Attualità

Via i camion dalle colline di Bellosguardo

Dopo l'illuminazione e l'implementazione della segnalatica orizzontale, ora da Palazzo Vecchio si punta a perfezionare la sicurezza nella zona

La collina di Bellosguardo

Via i camion e tutto il resto del traffico pesante dalle colline di Bellosguardo: dl'illuminazione e l'implementazione della segnalatica orizzontale, ora da Palazzo Vecchio si punta a perfezionare la sicurezza nella zona. Lo strumento è una mozione approvata in consiglio comunale all'unanimità, presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e dal consigliere Jacopo Cellai.

Il consiglio di Quartiere 4 aveva già approvato un atto affine. Ora però l'assemblea fiorentina impegna l'amministrazione comunale a procedere in questo senso: “Prima i 22 nuovi punti luce, poi l’implementazione della segnaletica orizzontale. Con l’approvazione della nostra mozione, ieri in consiglio comunale - affermano Draghi e Cellai - finalmente via di Monte Oliveto e via di San Vito diventeranno strade sicure per tutti”. 

“Lo scorso Gennaio – ricordano i due consiglieri – un furgone di trasporto alimenti si è incastrato in via di Monte Oliveto, nel tratto fra via di San Vito (poco dopo la chiesa di San Vito e Modesto a Bellosguardo) dove la strada diviene stretta e forma una curva a gomito per poi proseguire in una ripida discesa. A causa dello schiacciamento causato dal veicolo cedeva un muretto di recinzione adiacente alla via. Da quel momento ci siamo attivati per risolvere definitivamente il problema, che negli anni si era ripetutamente presentato”.

L’atto invita il sindaco e l’amministrazione comunale “a farsi promotori, presso gli uffici competenti, della richiesta di valutare l’instaurazione di un divieto di transito per i mezzi pesanti, esclusi i mezzi di soccorso, nelle vie in oggetto”.

“Abbiamo avuto inoltre l’impegno verbale di fare un sopralluogo in zona per affrontare e risolvere il problema della toponomastica che crea disagi ai mezzi di soccorso, taxi ed ai corrieri che devono raggiungere le singole abitazioni distribuite nelle varie diramazioni di via Monte Oliveto”, concludono Draghi e Cellai.