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Bekaert, i lavoratori non mollano, nuovo sciopero

Metalmeccanici a braccia incrociate e manifestazione nel capoluogo toscano in concomitanza con il nuovo incontro nella sede di Confindustria

Tutti i metalmeccanici della provincia di Firenze sciopereranno per quattro ore per tenere alta l'attenzione sulla vicenda Bekaert, l'azienda di Figline Valdarno acquisita nel 2014 da Pirelli che ha annunciato la chiusura dello stabilimento nel giro di 75 giorni. Nell'azienda lavorano 318 persone i cui posti sono a rischio. 

Lo sciopero è previsto per domani e alle 14.30 è previsto anche un presidio in piazza della Repubblica. Lo hanno annunciato Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil. Negli stessi istanti del presidio, si svolgerà un nuovo incontro nella sede di Confindustria Toscana che si trova in piazza della Repubblica. Qui i sindacati chiederanno di nuovo all'azienda di ritirare le procedure di licenziamento e aprire un tavolo sul futuro di azienda e lavoratori. 

Giovedì, poi, si svolgerà un altro incontro a Roma, al ministero dello sviluppo economico. L'ultima volta l'azienda lo ha disertato. 

Nei giorni scorsi molte sono state le manifestazioni di sostegno agli operai Bekaert, culminate nella grande mobilitazione in piazza a Figline Valdarno lo scorso venerdì. 

Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario della Fiom di Firenze Daniele Calosi rivolgendo un appello: "Il 5 agosto lo stabilimento chiuderà per le normali ferie estive e noi abbiamo paura che, se lasciamo gli impianti, l'azienda faccia una serrata. Dovremmo continuare a presidiare lo stabilimento e da soli non ce la faremo. Abbiamo bisogno di tutti voi: questa è una battaglia che si vince insieme, perché il lavoro è un bene comune".