Brandendo un bastone si era accanito prima contro un'auto in sosta in via Cave di Monteripaldi, distruggendone completamente il vetro anteriore sinistro e provocando danni a una fiancata, poi si era recato in piazza Acciaiuoli dove si era scagliato contro la vetrata di una filiale di banca, danneggiando anche questa. E' lì che i carabinieri della compagnia Oltrarno lo hanno raggiunto, riportandolo faticosamente alla calma con l'aiuto del personale del nucleo radiomobile di Firenze.
Una volta condotto alla stazione di Galluzzo, è saltato fuori che su di lui già pendeva un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Firenze a cui era sottoposto dallo scorso 29 Giugno, più volte disattesa e dunque sostituita con la custodia cautelare in carcere eseguita poi ieri.
L'estate scorsa a far scattare i provvedimenti - seguiti ieri anche da una denuncia a piede libero per i danneggiamenti - era stato un episodio analogo. Il 29 Giugno infatti era stato arrestato in Largo Brambilla. Anche in quel frangente se l'era presa con la banca, minacciando la direttrice di filiale e poi aggredendo i poliziotti intervenuti.
Ma sono risultati molti gli episodi simili di cui si era reso protagonista nel corso dell'anno sia a Firenze che a Roma, culminati alle volte con ulteriori minacce e resistenze operate nei confronti degli operatori intervenuti per portarlo alla calma ed allontanarlo. L'ultima volta era accaduto lo scorso 22 Settembre presso la medesima filiale di banca del Largo Brambilla.