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"Senza la nuova pista al Vespucci niente Fortezza"

Il presidente della Camera di Commercio Bassilichi ha frenato sulla compravendita del polo espositivo dopo i ricorsi di quattro Comuni tra cui Prato

Leonardo Bassilichi

Gli ultimi ricorsi al Tar presentati da alcuni Comuni della piana fiorentina contro il decreto di Via che autorizza la realizzazione della nuova pista dell'aeroporto Vespucci ha rimescolato le carte in tavola. Prima Sesto Fiorentino, poi Carmignano e infine Poggio a Caiano e Prato hanno infatti deciso di ricorrere al Tribunale amministrativo. 

Una mossa che ha già destato polemiche e reazioni tra i fautori dell'opera. Tra quelli che si sono espressi in questo senso c'è il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi: "Fino a che non vedo certezza dei tempi - ha detto - difficilmente porterò la Camera di commercio a mettere l'ultima firma dell'atto di compravendita" del complesso espositivo della Fortezza da Basso.

Riguardo ai ricorsi presentati, "sapevamo che sarebbero arrivati - ha aggiunto Bassilichi - Sono infastidito dell'atteggiamento di alcuni sicuramente perché in questo momento alcuni ricorsi sono esclusivamente strumentali, e penso che questo per quanto mi riguarda condizionerà molto la scelta del polo congressuale".