Attualità

"Bar e palestre sono sicuri, rischi su tram e bus"

La Confartigianato Firenze ha puntato il dito contro gli assembramenti a bordo dei mezzi pubblici ed ha proposto di aumentare le corse di tram e bus

La seconda ondata dell'emergenza preoccupa il settore dell'artigianato locale che ha puntato il dito sugli assembramenti che si creano a bordo dei mezzi pubblici. Secondo Confartigianato Firenze “Il vero nodo centrale è il trasporto pubblico locale, la discussione su bar e ristoranti, palestre o piscine è secondaria sotto il profilo sanitario" ha detto il presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Sorani.

"L'unica soluzione - ha sottolineato Sorani - è aumentare il numero di bus e tram a disposizione nelle ore di punta. In alcune fasce orarie bus e tramvia sono stracolmi, mentre in altre viaggiano vuoti: dobbiamo procedere, insieme ai gestori dei servizi, a rimodulare l'offerta”.

 "I luoghi di lavoro, le scuole, i locali, il mondo produttivo sono sotto controllo e presidiati da rigide misure di accesso e di permanenza, con obbligo di sanificazione, distanza e uso di mascherine. Gli unici luoghi non presidiati, del quale buona parte dei fiorentini, ma anche degli italiani, si trovano a convivere senza precise e chiare procedure di sicurezza sono tramvia e bus e non è questione della capienza al 50% o all'80%, perché di fatto è difficile demandare agli autisti il controllo di tale attività” ha concluso Sorani.