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Il Bailey resta sul Mugnone, serve per la tramvia

Era stato creato durante i cantieri per la realizzazione della linea T1 allo Statuto. Nelle scorse settimane la realizzazione della pista ciclabile

Novità in merito alla soluzione del rebus sul ponte temporaneo: resta al suo posto. C'era grande attesa in zona Statuto per conoscere il futuro del ponte Bailey realizzato sul Mugnone per fluidificare il traffico durante i lavori per la linea 3 della tramvia Santa Maria Novella - Careggi che ha richiesto la chiusura del viale Milton, del viale Strozzi e del ponte dello Statuto.

Con l'apertura dei cantieri tra viale Strozzi e viale Lavagnini ci sarà ancora bisogno di un bypass. Questa la motivazione addotta dai tecnici che non si scontra con le dichiarazioni rilasciate dagli uffici della Mobilità e dallo stesso assessore, oggi confermato, Stefano Giorgetti, in merito al futuro del ponte che sarebbe stato dismesso "quando non si renderà più utile ai cantieri". Una scelta più facile da prendere a voce alta dopo aver raccolto il 57% delle preferenze elettorali? 

I residenti ci avevano sperato e nel silenzio era montata la convinzione che l'infrastruttura potesse essere sostituita con una passerella più leggera, magari esclusivamente pedonale. Non solo. C'era chi auspicava un miglioramento del passaggio in via dello statuto, oggi ritenuta "desertificata" soprattutto da parte dei commercianti.
Un ritorno alle origini, insomma, che gli scettici non hanno mai sposato sottolineando invece come, dopo la svolta urbanistica, sarebbe stato difficile ripristinare la condizione iniziale di via Francesco Crispi e via Leone X.

A far suonare un campanello di allarme nelle ultime settimane era stata la realizzazione della pista ciclabile su via Leone X, una scelta "incomprensibile" se non fosse stata mirata a collegare il viale Lavagnini con la pista ciclabile che corre lungo il Mugnone sul lato via XX settembre. 

Il quesito sull'opportunità o meno di uno smantellamento nel breve periodo dunque non si pone. La motivazione che appare pratica prima ancora che politica è che esiste un ponte già realizzato che consente di deviare il traffico su via Lorenzo il Magnifico e sul viale Milton durante l'occupazione del viale Lavagnini che ospiterà a fine anno i nuovi cantieri tra la Fortezza e piazza della Libertà.