I Verdi di Firenze sono intervenuti sull'idea di realizzare un people mover tra la nuova stazione Foster e la stazione di Santa Maria Novella, sottolineando come il collegamento infrastrutturale fosse già allo studio nel recente passato e poi sia stato accantonato.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, commentando l'esito della relazione costi-benefici riferita al sottoattraversamento fiorentino ha parlato di people-mover fra Foster e Santa Maria Novella per offrire un collegamento "rapido e veloce" che non fosse la già esistente linea T2 del tram perché sarebbe stata altrimenti sovraccaricata.
"Ci congratuliamo per questa scoperta - è quanto dichiarano i Verdi in una nota - ma quello che i fiorentini non sanno è che questo collegamento era già previsto nel progetto iniziale: una stazione dei regionali in corrispondenza della Foster, con treni ogni 4 minuti per SMN. Fu la giunta Renzi a cancellare quella stazione nel 2011, concordando un indennizzo dalle Ferrovie per la mancata realizzazione di quella e di altre stazioni per il servizio ferroviario metropolitano". "Invece di fantasticare su soluzioni, come un 'people-mover', già escluse in passato dai progettisti perché non funzionali, Nardella potrebbe semplicemente ammettere l'errore della giunta di cui era vicesindaco e riportare il progetto a quello che era", ha commentato Giovanni Graziani, co-portavoce comunale dei Verdi.
I Verdi durante le amministrative 2019 si sono schierati "a favore del completamento del sotto-attraversamento a patto che si ritorni al vecchio progetto che prevedeva una stazione per i regionali in corrispondenza della Foster. Non siamo in alcun modo favorevoli alla ripresa dei lavori per realizzare fantasiose stazioni treno-autobus".