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Auto inquinanti, rebus regole ma arrivano i varchi

Saranno oltre 80 in tutta Firenze ma la disciplina non è stata ancora decisa e a breve partirà un confronto tra i sindaci della Città metropolitana

Sono stati avviati i cantieri per realizzare l’infrastruttura relativa allo ‘scudo verde’, la cui realizzazione è prevista dal Piano urbano mobilità sostenibile approvato dalla Città metropolitana, lo ha reso noto l'assessore alla Mobilità.

Lo scudo verde è una rete di telecamere, o porte telematiche, in ingresso alla città di Firenze, che controllerà l'accesso dei veicoli più inquinanti. Con quale scopo ed effetto? Dipenderà dalle regole che però, non sono ancora state scritte.

Ci sarà un pedaggio? Al momento sarebbe escluso, ci sarà invece una fase di "monitoraggio" per contare i transiti delle vetture più inquinanti.

"Saranno 81 in varie parti della città e i lavori si concluderanno a Novembre. La prima fase di attuazione dello ‘scudo verde’ sarà di monitoraggio” ha spiegato Stefano Giorgetti.

“Questi lavori - continua - andranno a costituire un elemento di supporto per quella che sarà la disciplina da applicare all’ infrastruttura che sarà uno strumento di controllo dei mezzi più inquinanti. Tale disciplina non è stata ancora decisa e a breve partirà un confronto tra i sindaci della Città metropolitana. Il primo incontro è già stato convocato dal sindaco Dario Nardella per il prossimo 12 aprile, per studiare insieme quelle che saranno le regole e come si dovranno attuare”.

“A Novembre - conclude Giorgetti - avremo la conclusione dei lavori e regole definite”.