Attualità

Aumento Iva, appello degli artigiani fiorentini

La categoria auspica un accordo trasversale tra i partiti politici per scongiurare l'introduzione dell'imposta sul valore aggiunto al 25 per cento

Il presidente di Confartigianato Imprese Firenze, Alessandro Vittorio Sorani, è intervenuto sulla crisi politica auspicando un accordo trasversale per "bloccare i futuri aumenti dell’Iva che costeranno almeno 23 miliardi". "L’aumento dell’Iva senza contromisure sarà una realtà a partire dal prossimo primo gennaio. Per scongiurare il rincaro servono 23,1 miliardi di euro, un’operazione che si preannunciava difficile anche con il Governo al lavoro" ha spiegato Sorani. L'immediata conseguenza di un aumento dell’Iva "sarebbe un indebolimento del potere di acquisto delle famiglie". 

Il Sole 24 Ore ha calcolato una media di 541 euro a testa di tasse indirette in più per il 2020. "In tanti il prossimo anno avranno in tasca meno soldi da spendere e questo indebolirà ulteriormente un sistema di imprese che già sta combattendo con la stagnazione economica ormai da più di un anno, tenendo presente che anche l’export sta calando a seguito della guerra dei dazi. Insomma pioverà sul bagnato col risultato che ci saranno aziende costrette a chiudere o a ridimensionare i propri investimenti, il che, purtroppo, porterà ad una ulteriore diminuzione dei posti di lavoro innestando un circolo vizioso devastante per tutto il nostro tessuto produttivo toscano" ha concluso Sorani.