Ad avvisare la polizia dell'atto vandalico commesso per protesta contro le prove Invalsi, i test che servono a valutare la preparazione degli alunni in italiano e matematica, è stata la dirigente scolastica del liceo Machiavelli Capponi dopo la scoperta del raid. Alcune aule sono state messe a soqquadro, le cattedre ribaltate insieme ai cestini della spazzatura e i documenti di classe sparsi a terra. Sulle lavagne, i vandali hanno vergato scritte di protesta contro le prove.
Sulle porte dell'istituto non sono stati trovati segni di effrazione.
In ogni caso i test si sono svolti regolarmente come previsto dal calendario nazionale Invalsi.